Museo Storico dello Sbarco in Sicilia 1943

2013: il ritorno in Sicilia dopo settant'anni

Settant'anni dopo lo sbarco come fotografo di guerra, Phil Stern ritorna in Sicilia per inaugurare la mostra personale di fotografie sulla Sicilia del 1943. Un viaggio nel passato per ripercorrere i luoghi che lo videro testimone di un grande momento di storia.


Non è solo un viaggio nella memoria quello che Phil Stern ha compiuto, faticosamente, nel luglio del 2013 in Sicilia. È stata la chiusura di un cerchio. La consapevolezza che la propria vita era compiuta.
Il cerchio ha un’inizio e, inevitabilmente, una fine. Phil Stern ha aperto il suo cerchio settanta anni prima, sempre in Sicilia, sbarcando sull’isola con i soldati dell’esercito degli Stati Uniti per fotografare la guerra e tutto ciò che essa portava con sé.
Era giovane e si credeva indistruttibile. Ancora inesperto fotografo.
Poi è diventato il più grande fotografo di Hollywood, girovagando nei set di Los Angeles e immortalando lo sguardo intenso di James Deen e gli occhi blu di Marylin Monroe. A 94 anni è tornato in Sicilia per inaugurare la propria mostra di fotografie inedite sullo sbarco anglo-americano del 1943. Così il cerchio si è chiuso. Un cerchio perfetto, perché l’inizio e la fine hanno coinciso.
“Sono ritornato in Sicilia per ritrovare la mia giovinezza - ripete Stern in quei giorni -, anche se sono cosciente che la giovinezza capita solo una volta nella vita. In quest’isola ho perso la sicurezza dell’invincibilità. Qui ho visto e compreso l’orrore della guerra, ho sentito il vento della morte accanto. Sono rimasto ferito e per me è stata una fortuna. Tanti altri ragazzi, molti amici, non hanno fatto ritorno a casa e da allora riposano nei cimiteri di guerra di questa meravigliosa isola”.




"Nella vita di ciascuno di noi ci sono persone, momenti, esperienze destinati a diventare immagini indelebili del proprio vissuto:
Phil Stern è stato il mio fotogramma".
Ornella Laneri
Il documentario
Phil Stern.
Sicilia 1943, la guerra e l'anima
Il ritorno di Phil Stern in Sicilia è l'occasione per realizzare un documentario sulla vita del fotografo americano. Phil Stern racconta la sua vita in una lunga intervista ad Ezio Costanzo, ambientata davanti al castello di Falconara, in Sicilia, in uno dei luoghi dello sbarco americano. Sulle parole di Stern scorrono le immagini dapprima della sua carriera militare, cominciata ad appena 21 anni con l'arruolamento volontario nei Rangers e la guerra d'Africa, e poi del grande momento che lo vide protagonista a Hollywood come fotografo delle stars del cinema mondiale.
Il documentario racconta anche i giorni del ritorno in Sicilia di Stern, nel 2013, dopo 70 anni: le immagini si susseguono da Catania a Comiso, a Licata, a Gela, a Noto dove Stern riceve cittadinanze onorarie e un'accoglienza entusiasmante.
Il film-documentario è stato prodotto da Le Nove Muse Editrice in co-produzione con Credito Siciliano e Fondazione Credito Valtellinese, il contributo della Regione Siciliana - Assessorato dello Sport, del Turismo e dello Spettacolo e Fondazione OELLE Mediterraneo Antico.

L’impatto con l’isola è straordinario. Il paesaggio e i colori della Sicilia sono gli stessi di allora.
"La luce è intensa, a volte violenta, ma è sempre fantastica. Anche allora c’era una visibilità spettacolare.
A quel tempo però scrutavamo il cielo aspettando che gli aerei tedeschi apparissero.
La cosa meravigliosa è stata quella che gli aerei non sono mai giunti sul mio settore”.
Dal documentario
"Phil Stern. Sicilia 1943, la guerra e l'anima"
di Ezio Costanzo

Il libro
Phil Stern
Welcome back to Sicily
Fotografie di Carmelo Nicosia
I giorni in Sicilia di Stern vengono raccontati in un prestigioso volume, ricco di fotografie, testimonianze e scritti vari.


"A volte accade che lo sguardo di un grande uomo, fotografo, viaggiatore, curioso, a tratti visionario, uno sguardo carico di tensione e odio per la sofferenza, incroci con umiltà e potenza, per un’ultima volta, la storia della sua vita; riviva gli albori di un progetto che inizia per volontà e destino nella disperante luce di Sicilia, all’alba di uno dei periodi storici più bui per l’intera umanità..."
Durante il soggiorno in Sicilia, nel luglio del 2013, Phil Stern e la sua famiglia, figli e nipoti, sono stati ospiti di Ornella Laneri nel suo Sheraton Hotel di Aci Castello.
"Giorni indimenticabili - ricorda Ornella - di emozioni che lasciano il segno. Per questa ragione, dopo la sua partenza, ho voluto che quel segno restasse qui per sempre, dedicando a suo nome la suite dove ha alloggiato".